Bergen 2017, Kristoff: “L’argento è un passo indietro”
Alexander Kristoff si deve accontentare della piazza d’onore al Mondiale di Bergen 2017. Il norvegese si è presentato alla partenza con il massimo delle motivazioni sia perché la prova si svolgeva sulle strade di casa sia perché il percorso s’adattava alle sue caratteristiche, fattori che l’hanno portato a considerare l’appuntamento mondiale come il suo obiettivo stagionale più importante. Il portacolori della Katusha – Alpecin si è dovuto arrendere (seppur solo al fotofinish) a Peter Sagan, rimandando l’appuntamento con i colori dell’iride e mancando un’occasione più unica che rara.
“Sono davvero rammaricato per la mia prestazione perché non sono riuscito a gestirla nel migliore dei modi”, fa sapere Kristoff concedendosi al termine della prova ai microfoni della televisione norvegese NRK. Il trentenne prosegue: “Sono onorato della medaglia d’argento, ma al momento sono prima di tutto irritato. Se fossi riuscito a portare a casa l’oro avrei premiato tutto il tempo in cui mi sono impegnato per inseguirlo. L’argento è un passo indietro”, confessando il suo profondo rammarico.
In conclusione del suo intervento il Campione europeo sottolinea di aver sperato nel successo e evidenzia la portata dell’impresa del Campione del mondo: “Mi sentivo bene, sapevo che avrei potuto vincere. Sfortunatamente è andata come si è visto e Sagan ha in questo modo fatto la storia”.
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